L’agevolazione prima casa consiste in un’imposta agevolata che può essere richiesta in fase di dichiarazione di successione.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio, di natura fiscale, con il quale viene comunicato all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto.
In sede di dichiarazione di successione vengono calcolate l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale sui beni immobili che cadono in successione. L’ammontare di queste imposte è pari al 3% (2% imposta ipotecaria + 1% imposta catastale) del valore attribuito all’immobile applicando alla rendita catastale una formula matematica, e non sul valore di mercato.
Quando posso richiedere l’agevolazione prima casa?
E’ possibile richiedere l’agevolazione prima casa in fase di dichiarazione di successione, nel caso in cui tra gli eredi vi siano soggetti che abbiano determinati requisiti.
In questo caso l’imposta ipotecaria e catastale sono in misura fissa, Euro 200 cadauna, quindi 400 Euro totali, oltre ad altri tributi.
Nello specifico può essere richiesta se:
- L’immobile non rientra fra le case “di lusso” (non rientra nelle categorie catastali A01, A08 E A09)
- Il richiedente l’agevolazione risiede nel Comune in cui si trova l’immobile. Non è quindi necessario avere la residenza nell’immobile
- Il richiedente non è titolare esclusivo, o in comunione con il coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su altro immobile nel medesimo Comune. Se la proprietà dovesse essere in comunione con un'altra persona, esempio fratello o figlio, si può richiedere l’agevolazione
- Il richiedente non è titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, nuda proprietà su altra casa acquistata con le agevolazioni fiscali previste per la prima casa. In questo caso l’agevolazione potrebbe essere richiesta solo nel caso in cui il richiedente si impegna a vendere la proprietà entro 1 anno dall’apertura della successione, ossia dalla data del decesso.
A seguito di un nostro interpello all’Agenzia delle Entrate di qualche mese fa, pare che questa agevolazione possa essere richiesta solo se la dichiarazione di successione viene presentata nei termini previsti, ossia entro 12 mesi dalla data del decesso o comunque entro 5 anni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di successione (6 anni dal decesso).
Attendiamo ulteriori precisazioni in merito da parte dell’Agenzia delle Entrate.