Con lo studio della nuova Manovra Finanziaria 2024 si è discusso molto di Isee e Titoli di Stato.
Con il via libera della nuova Legge di Bilancio approvata a fine dicembre 2023 è stato definito che i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato sono esclusi dal calcolo Isee se inferiori a 50.000€, anche se vanno comunque dichiarati.
Cosa significa?
Ai fini del calcolo dell’Attestazione ISEE viene tenuto in considerazione il patrimonio mobiliare del nucleo.
Questo consiste in:
- depositi e conti correnti bancari e postali
- titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati
- azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri
- partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate o non quotate
- contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione
- valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria
Cosa devi fare per l’Isee 2024?
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, però, ha di recente chiarito che l’entrata in vigore della disposizione non sarà immediata, ma dovremo attendere le modifiche al regolamento nella disciplina dell’ISEE.
Resta quindi l’obbligo di dichiarare anche i titoli di stato nella DSU per richiedere il calcolo dell’Attestazione Isee 2024.
Così come indicato nell’Elenco documenti Isee 2024, dovrà essere riportato il controvalore al 31.12.2022.